http://estory.corriere.it/2013/05/11/startup-weekend-tiscali-errori/
Startup, errori da evitare
Cosa “non fare” quando si vuole lanciare una startup? Abbiamo girato la domanda ai coach che seguono i ragazzi impegnati nel contest Startup Weekend, in corso questo weekend nell’Open Campus di Tiscali a Cagliari. Ecco le loro risposte:
Marco Agosti (direttore portale Tiscali.it) – Non fermarsi. L’attitudine è importante, penso ad una startup che vince un contest come questo, in cui la giuria è molto competente: deve andare avanti, sfruttare l’opportunità.
Cristiano Esclapon (fondatore di SiamoSoci e Club Italia Investimenti) – Non dare per scontato che ci saranno dei clienti interessati. Acquisire la clientela è la cosa più importante: spesso gli startupper tendono a concentrarsi sull’idea sottovalutando l’importanza del posizionamento sul mercato.
Luca Manunza (direttore sviluppo servizi e applicazioni di Tiscali) – Non sparare nel mucchio: per avere successo serve un’idea chiara rivolta a un destinatario ben preciso.
Marcello Orizi (fondatore di Prossima Isola) – Non defocalizzare. Una startup nasce per risolvere un’esigenza nel miglior modo possibile: concentrati su quella e non perderti in mille idee accessorie. E non sottovalutare l’importanza del team: ti servono persone con le competenze giuste ma anche e soprattutto con lo “spirito” da startup, che credano nel progetto, ci investano e non siano semplici dipendenti.
Nicola Pirina (consulente aziendale in sviluppo locale e innovazione) – Non innamorarsi dell’idea. Che invece va osservata con gli occhi del mercato: può anche non essere rivoluzionaria, ma se funziona ed il team è buono hai vinto.
Marco Zoncu (sviluppo su smartphone dei prodotti Tiscali) – Non scommettere sulla creazione di un bisogno, ma nemmeno sottovalutare un’intuizione. Insomma, se hai una bella idea cerca di capire se effettivamente ci sono dei dati oggettivi che possono darti ragione, e non mollare: se lo scenario che ti eri prefigurato si realizza hai fatto bingo.