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Prima di prendere i soldi da un’eventuale società di venture capital, è bene stimare al propria startUp. Gli investitori dichiarano che determinare una stima sia più un’arte che una scienza; ci sono diversi fattori da considerare prima di calcolare il valore della startUp, ma il fattore più importante è chiedersi: “quanti altri investitori gareggeranno nel puntare soldi nella vostra impresa?”.
Detto questo, un imprenditore può fare molto per influire sulla valutazione – a più investitori ti rivolgerai, migliore sarà la tua presentazione, più interesse genererai e questo implicherà l’aumento del prezzo.
Di seguito, gli otto fattori che saranno maggiormente analizzati dagli investitori nell’effettuare una stima:
1. competizione o richiesta: gli investitori istituzionali nel capitale di rischio sono altamente competitivi e spesso percepiscono l’alta stima di un investimento, se esso attira l’interesse da parte di altri investitori;
2. crescita: si dice che il fattore determinante di una start up è la crescita. Gli investitori tenderanno a privilegiare imprese con un valido progetto di sviluppo e con prospettive di crescita, sia dimensionale, che reddituale;
3. opportunità: è un fattore difficile da quantificare, ma molto apprezzabile. Agli investitori piace l’idea di un progetto o di un’impresa con un prodotto di successo, caratterizzato da scarsa imitabilità e bassa sostituibilità rispetto ai prodotti concorrenti;
4. entrate: sono molto importanti, ma non sono in grado di definire il potenziale di una startUp;
5. fondatori: una start-up di successo dipende spesso dalle capacità esecutive dei fondatori. Per gli investitori sarà importante analizzare la personalità dell’imprenditore, dove ha lavorato e le sue idee;
6. altri investitori: un accordo non è mai tra un solo investitore e una startUp. I termini saranno concordati da tutte le parti, da società di venture capital e un business angel. Il compito di un investitore nel capitale di rischio non è solo quello di trovare la giusta startUp su cui investire, ma anche la costruzione di relazioni con altre imprese, che investono in settori o fasi simili;
7. acceleratori o incubatori: molti acceleratori, che hanno pochi anni di esperienza, potranno pubblicare i tassi di successo delle startUp con cui sono stati coinvolti – sono strutture attrezzate per assistere e supportare le imprese allo stato nascente;
8. storia: si analizza il potenziale del mercato.