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Startup, i primi incubatori certificati in Italia

I3P, Friuli Innovazione, H-FARM Ventures e Tecnogranda sono i primi centri d’innovazione certificati che saranno in grado di accedere nei prossimi mesi a una serie di vantaggi disposti dal Ministero dello Sviluppo. La certificazione del proprio centro si può richiedere, seguendo i modelli e le guide ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico per registrare la propria startup innovativa o fare richiesta di certificazione per il proprio incubatore.

Verrà invece avviata un’interrogazione parlamentare per il tilt del portale Smart & Start. Il senatore PD Francesco Russo, già noto per la battaglia anti fax, ha depositato un’interrogazione parlamentare. Il flop è stato ausato da un eccesso di accessi. I più meritevoli avrebberop dovuto ottenere  finanziamenti per progetti innovativi: in ballo era  un’assegnazione di 190 milioni di euro basata su un modello “a sportello” (chi arriva prima, vince), dunque il blocco informatico ha causato non solo un disservizio, ma una distorsione degli arrivi, visto che valeva “l’ordine cronologico degli invii”.

Il senatore Russo ha denunciato il tilt: “Il portale Smart&Start, poteva e doveva essere una best practice, una vetrina per dimostrare alla parte attiva e innovativa del Paese che è possibile una politica e una Pubblica Amministrazione capace di portare, attraverso passi concreti, a risultati che si possono toccare con mano fin da subito” e ha concluso: “Così, purtroppo, non è stato [...] non ha consentito, se non a pochi fortunati, la possibilità di presentare la propria candidatura disattendendo aspettative di decine di migliaia di giovani“.