Il Mit aiuta le startup, anche straniere
di Marco Pssarello19 settembre 2013
È appena terminata la seconda edizione del programma con cui il Mit, il prestigioso istituto di tecnologia del Massachusetts, offre supporto finanziario, e non solo, a studenti-imprenditori che abbiano avviato una startup. Da quest’anno si chiama Global Founders Skill Accelerator, dove l’aggettivo “global” è stato aggiunto in quanto a partecipare non sono solo studenti del Mit, ma anche provenienti dall’estero.
Da giugno ad agosto le 13 squadre del Gfsa (sette formatesi all’interno del Mit, e sei provenienti da Canada, Cina, Germania, Russia, Scozia e Turchia, scelte attraverso competizioni nei rispettivi Paesi) hanno fatto crescere le loro startup all’interno del Martin Trust Center, il centro di ricerche del Mit sull’imprenditoria, ricevendo regolari stipendi e venendo premiati con finanziamenti aggiuntivi una volta raggiunti obiettivi predeterminati. I partecipanti avevano inoltre libero accesso ai laboratori e rivendite dell’università, e ricevevano consigli dalla comunità imprenditoriale del Mit.
L’ingresso nel programma non implica la partecipazione finanziaria del Mit alle imprese, che hanno invece potuto testare la validità commerciale delle innovazioni proposte, e hanno concluso l’attività con prototipi terminati, business plan riveduti e partnership commerciali con altre aziende.
Secondo gli organizzatori del Gfsa, uno dei concetti di fondo del programma (nonché dello stile imprenditoriale proprio del Mit) è “unpacking assumptions”, cioè mettere alla prova le aspettativa di quanto il prodotto venderà. Cosa che ha aiutato molte delle squadre partecipanti a migliorare i propri prodotti e modelli di business.
«Ci siamo concentrati nello sviluppare le capacità degli studenti, più che la specifica impresa su cui stanno lavorando ora, in modo che possano avere successo attraverso il loro intero percorso imprenditoriale», ha dichiarato Bill Auley, direttore del centro.
Il programma si svolgerà anche nel 2014. Le università interessate a inviare una propria squadra possono contattare i responsabili presso il sito web del Gfsa.